Luigi Veronesi (1908 - 1998)

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Luigi Veronesi (1908 - 1998) è stato un artista del XX secolo. Nasce a Milano nel 1908; pittore. Inizia la sua attività come grafico. Verso il 1928 conosce R. Giolli e frequenta gli intellettuali legati a «Poligono». Nel 1932 tiene alla galleria del Milione, a Milano, la prima personale di incisioni figuratıve; quindi i reca a Parigi, dove conosce Légere alcuni pittori d'avanguardia fra cui Vantongerloo. Nel 1933 aderisce al movimento di «Campo Grafico» e nel 1934 espone con Albers al Milione e, sempre nel 1934, stringe rapporti con artisti del Bauhaus rifugiati in America, fra cui Moholy-Nagy, iniziando le ricerche sulla fotografia astratta, sui fotogrammi, sul fotomontaggio e sulla solarizzazione, e, in seguito allo studio dei rapporti fra fotografia e pittura, dipinge a tempera su positivo fotografico ed esegue collage con foto e pitture. Si interessa anche di scenografia, partecipando alla Mostra internazionale del 1934. Nel 1935 espone a Torino nella Prima collettiva di arte astratta italiana nello studio di Casorati e Paulucci e, nel 1936, alla galleria Moody di Buenos Aires, alla Prima mostra di arte lombarda a Como, e alla VI Triennale di Milano. In quell'anno illustra il Quaderno di geometria di L. Sinisgalli e, dopo una visita a Basilea, si mette in contatto con Max Bil, Tschichold e altri esponenti del movimento concretista svizzero. Nel 1939 pubblica le 14 variazioni di un tema pittorico e tiene una mostra personale alla galleria L'Equipe di Parigi, dove frenquenta Delaunay, Klein, Seligmann, Herbin. In quell'anno realizza anche film astratti. Partecipa nel 1940, alla VII Triennale di Milano con una mostra di grafica e negli anni della guerra si interessa alle ricerche sui film e sulla fotografia astratta. Nel 1947 esp0- ne alla Mostra d'arte astratta e concreta a Milano e alla Mostra d'arte contemporanea italiana a Ginevra. Nel 1949 aderisce al Movimento arte concreta, parte- cipando alla mostra alla galleria Salto di Milano. In quell'anno vince al Festival internazionale del cinema di Knokke il Premio per la migliore utilizzazione del colore in film astratti. Negli ultimi decenni continua la sua attività, dedicandosi tra l'altro alle ricerche tra musica e colore e impegnandosi nell'insegnamento, prima al Corso superiore di industrial design di Venezia e poi all'Accademia di Brera.

FONTE: ANNITRENTA

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